Il Dipartimento di Prevenzione Area Funzionale Prevenzione igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro del Servizio Sanitario della Toscana ha di recente pubblicato un documento riguardante il rischio da esposizione ad elevate temperature nei cantieri edili.

Il rischio da esposizione a temperature elevate e alle cosiddette “ondate di calore” per chi lavora nei cantieri edili non è da classificarsi più come emergenza imprevedibile, visto il sempre più frequente manifestarsi di questi fenomeni durante la stagione estiva.

Nei periodi in cui si prevede caldo intenso, è importante verificare le previsioni e le condizioni meteorologiche, tenendo presente che si considerano a rischio concreto di colpo di calore le giornate con temperatura all’ombra superiore ai 30° e umidità relativa superiore al 70% e a rischio elevato le giornate con temperature superiori a 35°C e umidità all’80%.

Il testo unico sulla sicurezza non tratta esplicitamente il tema con un apposito capitolo, ma prevede comunque molteplici obblighi a carico dell’impresa e del committente.

Tra gli obblighi del datore di lavoro, quello di valutare “tutti i rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori”, compresi quelli riguardanti “gruppi di lavoratori esposti a rischi particolari” e quindi anche al rischio di danni da calore.

A carico del committente gli obblighi riguardano, tra gli altri, la figura del coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione (CSP) e in fase di esecuzione dei lavori (CSE) il quale può predisporre misure preventive e protettive all’interno del PSC.

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gli effetti del caldo sulla salute

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