“Cruscotto infortuni” l’INAIL definisce le figure deputate alla fruizione del servizio
Pubblicata da Inail la Circolare n.45 del 30 novembre 2016 Abolizione Registro infortuni. Accesso ai dati contenuti nel “Cruscotto infortuni” da parte dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (aziendali e territoriali).
La Circolare informa che i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (RLS) non risultano inclusi tra i destinatari ammessi alla consultazione diretta dell’applicativo informatico denominato “Cruscotto Infortuni”, creato dall’Istituto per finalità gestionali e rivolto essenzialmente agli organi preposti all’attività di vigilanza, e che quindi devono informarsi attraverso il datore di lavoro.
Ciò ovviamente non preclude il diritto dei RLS secondo la normativa vigente sulla sicurezza sul lavoro di essere informati su infortuni e malattie professionali del luogo di lavoro del quale si occupano.
Nella stessa circolare si ricorda, infatti, che grava “sui datori di lavoro l’obbligo di favorire la fruibilità delle predette informazioni da parte degli Rls, ad esempio mediante visualizzazione o stampa di copia delle schermate dell’applicativo, come peraltro già avveniva con l’abrogato Registro cartaceo”.
Si evidenzia che nulla è mutato rispetto all’obbligo del datore di lavoro di denunciare all’Inail gli infortuni occorsi ai dipendenti prestatori d’opera, come previsto dall’articolo 53 del decreto del Presidente della Repubblica n. 1124/1965, modificato dal d.lgs. n. 151/2015 articolo 21, comma 1, lett. b).