Campagna EU-OSHA 2023 – 2025 “Ambienti di lavoro sani e sicuri nell’era digitale”

Lo scorso 13 novembre, l’Auditorium della Direzione Generale dell’INAIL, a Roma, ha ospitato l’evento nazionale di lancio dell’iniziativa dell’EU-OSHA.

L’EU-OSHA, agenzia dell’informazione dell’Unione Europea nel campo della sicurezza e della salute sul lavoro, nasce per contribuire al Quadro Strategico della Commissione Europea sul tema.

Nella loro attività di promozione di una cultura di prevenzione dei rischi per il miglioramento di tutti gli ambienti lavorativi d’Europa, l’EU-OSHA lancia la campagna “Ambienti di lavoro sani e sicuri nell’era digitale”.

L’obiettivo è diffondere in tutti i paesi dell’UE la consapevolezza dell’impatto delle nuove tecnologie nei processi produttivi, di conseguenza nelle questioni di sicurezza sul lavoro.

Un danno già percettibile dell’era digitale proviene dalla proliferazione dei canali di comunicazione e, di conseguenza, una quantità di informazioni disponibili che supera la nostra capacità di elaborazione.

Molti recenti studi hanno identificato l’iperconnettività e il sovraccarico mentale come “stress digitale” o altri sinonimi che fanno riferimento allo stesso tipo di fenomeno e al suo riscontro sulla salute del lavoratore, in cui si rilevano sempre più danni di tipo mentale e fisico.

Oltre la sfera psicosomatica e sociale, molti sono i punti interrogativi relativi all’uso della robotica e ai processi di automazione del lavoro, come l’interazione uomo-macchina e i campi elettromagnetici a cui il lavoratore è esposto.

Perché correre questi rischi?

Oltre l’inarrestabilità del processo di digitalizzazione, i benefici sul mondo del lavoro sono notevoli: la potenziale eliminazione di compiti ripetitivi, ad alta intensità e non sicuri, il miglioramento delle prestazioni, l’incremento della tempestività e dell’efficacia degli interventi, l’aumento di autonomia e flessibilità.

Come promosso dall’EU-OSHA, lo scenario è di incredibili opportunità e, al contempo, di grandi sfide a cui dover fronteggiare.

La necessità è di rispondere alle evoluzioni dell’era digitale in maniera tempestiva, con normative adeguate e sicure, e nuove soluzioni da essere correttamente implementate.

I dialoghi sul tema sono fondamentali per stimolare delle riflessioni, diffondere sviluppi e informazioni.  Eppure, è emerso che solo il 24% degli ambienti di lavoro discutono l’impatto dell’era digitale sulla salute e sulla sicurezza. Ed è proprio questo che l’EU-OSHA intende cambiare.

Condividendo gli stessi obiettivi, l’INAIL ha ospitato la tappa italiana della Campagna dell’EU-OSHA. Inoltre, in collaborazione con le istituzioni, intende organizzare incontri su tutto il territorio italiano per raccogliere e diffondere le buone pratiche di innovazione applicate da enti e imprese in materia di salute e sicurezza.

La transizione digitale non è solo un cambiamento tecnico ma rappresenta un vero cambiamento culturale, che coinvolge la legislatura, processi lavorativi, prospettive e soprattutto persone.

Per cui il lavoro di promozione di una cultura della sicurezza nell’era digitale dell’EU-OSHA diviene fondamentale. È necessario informare i lavoratori sulle opportunità e sui rischi e promuovere la formazione continua per il miglior adattamento alle innovazioni.