“Salute, sicurezza e sostenibilità: le sfide della quinta rivoluzione industriale”

L’Inail ha recentemente promosso un seminario dedicato alle sfide presentate dall’Industria 5.0, sottolineando l’importanza di un approccio sistemico e multidisciplinare di fronte alle attuali trasformazioni tecnologiche, economiche, sociali e ambientali.

L’evento, organizzato in collaborazione con gli Ordini degli ingegneri di Roma e dei geologi del Lazio, si è svolto dal 4 al 6 dicembre, con il patrocinio dei ministeri del Lavoro e della Salute, degli Ordini dei chimici e dei biologi e dell’Ordine nazionale degli attuari.

Il seminario, ospitato nell’aula magna della Sapienza Università di Roma, ha presentato oltre 130 lavori, fornendo esempi concreti di come affrontare le sfide della nostra epoca.

L’evento si è articolato in quattro seminari tematici, introdotti dai coordinatori generali delle Consulenze dell’Inail. Durante questi seminari, sono stati argomenti di riflessione la tutela del lavoro nella quinta rivoluzione industriale, l’innovazione organizzativa, i rischi emergenti e il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), la rete delle professionalità tecniche e la formazione/informazione nella gestione e nella prevenzione degli infortuni.

Sinergie con Inail per la nuova dimensione lavoro

Il commissario straordinario dell’Inail, Fabrizio D’Ascenzo, ha sottolineato l’importanza delle collaborazioni esterne come strumento fondamentale per ottenere risultati sempre migliori. La sinergia con atenei, aziende, soggetti istituzionali e tutti coloro che agiscono in condivisione di valori e obiettivi, è fondamentale per l’Istituto. La collaborazione, secondo D’Ascenzo, è essenziale per essere il punto di riferimento del sistema di salute e sicurezza italiano.

Il presidente del Consiglio nazionale degli attuari, Guglielmo Loy, ha enfatizzato il ruolo della promozione della sicurezza e ha riconosciuto il valore delle attività svolte dalle Consulenze dell’Inail nel fronteggiare i cambiamenti nel mondo del lavoro.

Il seminario si è concluso con una riflessione sul rapporto tra uomo e tecnologia nella nuova dimensione del lavoro, sottolineando la necessità di cambiare le modalità operative per gestire la complessità e la ricerca di un equilibrio tra uomo e tecnologia. Obiettivo dell’incontro è stato offrire l’opportunità di esaminare il nuovo paradigma di lavoro che pone la tecnologia al servizio della persona, seguendo il modello “human technology oriented”.

In definitiva, il seminario ha rappresentato un’importante occasione di condivisione di conoscenze e esperienze, promuovendo la collaborazione tra professionisti dell’Inail e partner esterni per affrontare con successo le sfide dell’Industria 5.0 nel contesto della salute e sicurezza sul lavoro.