I nuovi interventi in materia di Sicurezza sul lavoro

“Nessun passo indietro sulla sicurezza del lavoro”.

I recenti, tragici avvenimenti in un cantiere per la costruzione di un ipermercato di Firenze hanno saldato la convinzione del Ministero del Lavoro sull’importanza di investire copiosamente sulla Sicurezza nei luoghi di lavoro. Marina Calderone, Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, ha espresso il suo cordoglio per le famiglie delle vittime e ha ribadito l’impegno del governo a prevenire sempre di più simili tragedie.

Nel bilancio di previsione 2024, l’Inail aveva già raddoppiato le risorse da impiegare nelle politiche di prevenzione in materia di sicurezza, rispetto all’anno 2023. Infatti, ben 1,5 miliardi di euro sono stati destinati a rendere i luoghi di lavoro più sicuri per i lavoratori.

Parte della strategia di questo governo sono i provvedimenti che vedono coinvolte le scuole con misure di assicurazione, norme restrittive per l’alternanza scolastica, progetti creativi per la prevenzione e fondi risarcimento per i familiari delle vittime.

Diverse sono le misure adottate a tal fine come l’adozione di nuove norme, finanziamenti per la formazione e la prevenzione, e il sostegno alle aziende virtuose come incentivo al corretto adeguamento.

Nello specifico, i nuovi provvedimenti mirano a semplificare i regolamenti già esistenti ed incorporare interventi che contrastino il lavoro sommerso e il caporalato, e che tutelino la filiera degli appalti.

DDL Lavoro: si punta su Controlli e Premi

L’introduzione e la revisione di norme non sono tutto. Parte del programma del Ministero del Lavoro è incentivare i lavoratori, dal datore ai dipendenti, all’adempimento e il rispetto delle norme. Questo attraverso azioni di induzione: la minaccia di sanzioni e premi di buona condotta.

Infatti, il nuovo decreto sul lavoro, DDL Lavoro, prevede un irrobustimento del reparto tecnico di controllo: 850 nuovi ispettori già introdotti nel 2023 e un aumento delle ispezioni da 70.000 a 100.000, per l’accertamento del rispetto delle norme di sicurezza nelle imprese.

Ad incentivare la diligenza anche bandi e premi nella forma di agevolazioni e sostegni economici per le aziende virtuose in tema di sicurezza sul lavoro. A tale scopo, l’Inail ha delineato diverse iniziative quali:

  • Bando ISI: concessione di contributi a fondo perduto per i progetti delle aziende che mirano a migliorare i livelli di salute e sicurezza dei propri luoghi di lavoro;
  • Bando Fipit: finanziamenti per micro e piccole imprese dei settori dell’agricoltura, edilizia, estrazione e lavorazione di materiali lapidei e i loro progetti di innovazione tecnologica mirati al miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza dei luoghi di lavoro;
  • Co&Si: un software per la stima dei costi necessari per l’applicazione di misure di prevenzione e per l’eventualità di un determinato evento infortunistico.

Nella strategia del DDL Lavoro, resta fondamentale la formazione che, secondo il Ministero, dovrebbe basarsi sulla specifica valutazione del rischio. Per cui, non uno standard uguale per tutti ma una migliore profilazione della formazione necessaria.

L’obiettivo è quello di tutelare il più possibile i lavoratori, rendendo la sicurezza parte della cultura del lavoro, associandola a incentivi economici, innovazione tecnologica e intelligente gestione del business.