68° Anniversario della Strage di Marcinelle: un richiamo al rispetto delle regole e sicurezza sul lavoro
Oggi 8 agosto 2024, ricordiamo il 68° anniversario della strage di Marcinelle con profondo dolore e rispetto per quello che accadde. Quel giorno, 256 minatori persero la vita nel disastro della miniera di Bois du Cazier, in Belgio. Tra questi erano presenti 136 italiani, di cui 60 erano dell’Abbruzzo. Questi uomini, spinti dal desiderio di un futuro migliore per le loro famiglie, affrontarono il duro lavoro della miniera, trovando purtroppo la morte in circostanze tragiche. Questo evento rimane una delle pagine più dolorose nella storia dell’emigrazione italiana.
Le parole del presidente Pagano sulla Strage di Marcinelle
Il Presidente della I Commissione Affari Costituzionali della Camera Nazario Pagano si è espresso così in memoria della strage: “mi sento in dovere di esprimere il mio profondo cordoglio ai familiari delle vittime,” ha affermato Pagano. “Marcinelle non è solo una ferita nel nostro passato, ma un costante promemoria dell’importanza cruciale della sicurezza sul lavoro, che deve rimanere al centro delle priorità politiche e sociali del nostro Paese. In conclusione il presidente ha aggiunto: “Oggi il nostro pensiero va a quegli uomini e alle loro famiglie, con la promessa di continuare a lottare per tutelare un diritto inalienabile, che deve essere difeso con fermezza da tutte le istituzioni.”
Inoltre, sulla tematica della sicurezza sul lavoro il presidente Pagano si è espresso così: “In memoria dei minatori di Marcinelle, rinnoviamo il nostro impegno per promuovere una cultura della sicurezza sul lavoro che metta al centro la persona.”
L’importanza della sicurezza sul lavoro
La sicurezza sul lavoro non è solo una questione di conformità alle normative, ma un elemento fondamentale per il benessere dei lavoratori e per la produttività delle imprese. Incidenti come quello della Strage di Marcinelle evidenziano la necessità di un approccio sistematico e proattivo alla sicurezza. Infatti è molto importante che in ogni posto di lavoro:
- I lavoratori siano adeguatamente formati sui rischi associati alle proprie mansioni. La consapevolezza dei rischi e delle procedure di sicurezza può prevenire molti incidenti.
- L’utilizzo della tecnologia avanzata può migliorare la sicurezza sul lavoro, adottando mezzi come sensori, sistemi di monitoraggio, dispositivi di protezione individuale (DPI) all’avanguardia.
- Le aziende devono promuovere una cultura della sicurezza in cui ogni dipendente si senta responsabile non solo della propria sicurezza, ma anche di quella dei colleghi.
- Effettuare regolarmente ispezioni e manutenzioni alle attrezzature della struttura, fondamentale per prevenire malfunzionamenti e incidenti, garantendo che le normative vengano rispettate attraverso controlli rigorosi.
- Il benessere mentale dei lavoratori è una componente essenziale per una maggiore sicurezza sul lavoro. Infatti le aziende devono creare ambienti di lavoro che riducano lo stress e promuova la salute mentale.
La sicurezza sul lavoro è una responsabilità condivisa tra istituzioni, datori di lavoro e lavoratori. I datori di lavoro devono implementare pratiche di sicurezza efficaci e investire in formazione e tecnologie. I lavoratori, da parte loro, devono seguire le procedure di sicurezza e partecipare attivamente ai programmi di formazione.
Le lezioni del passato verso un futuro più sicuro
Il 68° anniversario della strage di Marcinelle non è solo un momento di ricordo e dolore, ma anche un’opportunità per riaffermare la nostra determinazione a migliorare la sicurezza sul lavoro. La memoria dei minatori di Marcinelle deve spingerci a continuare a lavorare con serietà e impegno per un futuro in cui nessun lavoratore debba più rischiare la vita sul posto di lavoro. La sicurezza sul lavoro è un diritto fondamentale che deve essere garantito con determinazione e serietà da tutte le istituzioni e dalle aziende. Solo attraverso un impegno collettivo possiamo costruire un ambiente di lavoro sicuro e protetto per tutti.