Sanità Regione Sicilia: collaborazione tra Regione e Acn
Sanità Regione Sicilia: collaborazione tra Regione e Acn
Cybersecurity in Sanità: La Sicilia Avvia la Collaborazione con l’Agenzia Nazionale
La Regione Siciliana compie un passo importante verso la sicurezza digitale nel settore sanitario. È infatti tra le prime regioni in Italia ad avviare una collaborazione strutturata con l’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN), con l’obiettivo di rafforzare la protezione dei dati sensibili e delle infrastrutture digitali della sanità.
Il tema è stato al centro del convegno che si è svolto il 28 gennaio 2024 a Palermo, nella sede di Villa Igiea, con la partecipazione di istituzioni, vertici sanitari e autorità di pubblica sicurezza.
Un Nuovo Modello di Sicurezza Digitale per la Sanità
Durante l’evento, il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani ha sottolineato l’importanza di una strategia unitaria nel contrasto alle minacce informatiche:
«Anche nel settore sanitario è fondamentale concepire la sicurezza come un lavoro di squadra. […] Oggi la vera scommessa è uscire dallo schema di frammentazione in cui operano le singole aziende sanitarie: un settore che vuole essere all’avanguardia ha bisogno di una governance digitale unica, capace di servire l’intero ecosistema regionale.»
Queste parole, riportate anche dal sito ufficiale della Regione Siciliana, evidenziano la volontà politica di superare la frammentazione e centralizzare la gestione della sicurezza informatica in sanità.
Otto Milioni di Euro per Infrastrutture Digitali Sicure
Nel corso degli ultimi due anni, la Regione ha investito 8 milioni di euro per potenziare il proprio centro tecnico, aggiornandolo secondo gli standard di sicurezza ACN. Un intervento mirato a migliorare la resilienza digitale delle strutture sanitarie pubbliche e private.
Inoltre, la Regione intende estendere la cyber-protezione a tutto il sistema sanitario, coordinando gli sforzi delle aziende ospedaliere, delle ASP e dei presidi territoriali.
Sanità tra i Settori più Colpiti dal Cybercrime
Durante il convegno è stato presentato l’ultimo report dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale. I dati sono allarmanti: nel 2024, il settore sanitario si è classificato al terzo posto tra i comparti più colpiti da attacchi informatici, dopo il manifatturiero e il commercio al dettaglio.
Alcuni numeri chiave:
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51 strutture sanitarie italiane colpite da ransomware
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L’Italia è seconda in Europa e quinta nel mondo per numero di attacchi informatici nel settore sanitario
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Gli attacchi hanno coinvolto ospedali, servizi territoriali e presidi locali
Una Visione di Sistema per il Futuro della Sanità Siciliana
Oltre al presidente Schifani, sono intervenuti:
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🔹 Nunzia Ciardi, vicedirettrice ACN
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🔹 Daniela Faraoni, assessore regionale alla Salute
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🔹 Prefetti, questori e responsabili delle strutture sanitarie pubbliche e private
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🔹 DPO e responsabili della protezione dei dati
Tutti hanno ribadito l’urgenza di adottare misure coordinate, che possano tutelare sia la continuità operativa delle strutture sanitarie, sia i dati sensibili dei pazienti.
Conclusione
La Sicilia si propone come esempio nazionale nella difesa digitale del sistema sanitario. La collaborazione con l’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale rappresenta un modello virtuoso da replicare su scala nazionale.
👨⚕️ In un settore sempre più digitalizzato, la cybersecurity non è più un’opzione, ma una priorità strategica per garantire sicurezza, continuità e fiducia nel servizio sanitario.