Il 2025 rappresenta un traguardo significativo per la Giornata internazionale della lingua madre, che celebra il suo 25° anniversario. Questa iniziativa, promossa dall’UNESCO dal 1999, mira a valorizzare e preservare la diversità linguistica e culturale nel mondo. Ogni anno, il 21 febbraio, questa giornata ricorda l’importanza delle lingue madri nel mantenere vive le identità culturali e promuovere un’istruzione inclusiva.

Le origini della Giornata internazionale della lingua madre

La scelta del 21 febbraio come data commemorativa ha un significato storico profondo. Questo giorno ricorda un tragico episodio avvenuto nel 1952 in Bangladesh, all’epoca parte del Pakistan orientale. In quell’anno, gli studenti dell’Università di Dacca scesero in piazza per chiedere il riconoscimento della loro lingua, il bengalese, come lingua ufficiale del Paese. La protesta fu repressa violentemente dalla polizia, che uccise diversi studenti. In onore del loro sacrificio, l’UNESCO ha istituito questa giornata per sensibilizzare il mondo sull’importanza della diversità linguistica e sulla necessità di proteggere le lingue minoritarie.


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L’importanza della lingua madre nell’istruzione

Le lingue non sono solo strumenti di comunicazione, ma veicoli di cultura, conoscenza e identità. Come affermava Nelson Mandela: “Parlare a qualcuno in una lingua che comprende significa raggiungere il suo cervello. Parlargli nella sua lingua madre significa raggiungere il suo cuore”. Questo principio sottolinea il ruolo cruciale della lingua madre nell’istruzione. Gli studenti che apprendono nella propria lingua madre sviluppano una migliore comprensione, maggiore coinvolgimento e capacità di pensiero critico.

Attualmente, nel mondo esistono oltre 8.000 lingue, di cui circa 7.000 ancora in uso. Tuttavia, molte di esse sono a rischio di estinzione a causa della globalizzazione e dei cambiamenti sociali. Solo poche centinaia di lingue sono inserite nei sistemi educativi e meno di un centinaio trovano spazio nel mondo digitale. Per questo motivo, è fondamentale adottare politiche linguistiche inclusive che promuovano l’uso delle lingue madri nei contesti educativi e pubblici.

Il ruolo della lingua nella promozione dell’inclusione e dello sviluppo sostenibile

Oltre a preservare la diversità culturale, l’uso delle lingue madri gioca un ruolo chiave nella costruzione di società più inclusive. Garantire l’accesso all’istruzione in lingua madre favorisce l’equità educativa e contribuisce al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite. In particolare, la promozione delle lingue minoritarie e indigene aiuta a preservare le identità culturali e a rafforzare le comunità linguistiche meno rappresentate.

Le celebrazioni per il 25° anniversario

Il 2025 segna il giubileo d’argento della Giornata internazionale della lingua madre, celebrando un quarto di secolo di sforzi per la promozione del multilinguismo. Per l’occasione, l’UNESCO ha organizzato una serie di eventi online:

  • 21 febbraio, ore 18:00 – “Make languages count for sustainable development”
    Un evento online che esaminerà i progressi nelle politiche educative multilingue e presenterà buone pratiche per migliorare l’accesso a un’istruzione di qualità nelle lingue madri.
  • 24 e 26 febbraio – Conferenza “Language Technologies for All”
    Questo incontro si concentrerà sulle tecnologie linguistiche come strumento per promuovere il multilinguismo e migliorare l’accesso alle informazioni nelle lingue native. Nonostante i progressi in questo campo, molte comunità linguistiche sono ancora escluse. La sfida principale sarà quella di sviluppare tecnologie linguistiche accessibili e inclusive per tutti.

Il 25° anniversario della Giornata internazionale della lingua madre rappresenta un’importante occasione per riflettere sui progressi compiuti e sulle sfide ancora da affrontare. Proteggere e valorizzare le lingue madri non è solo una questione culturale, ma un passo fondamentale per costruire un mondo più equo e inclusivo. L’UNESCO continua a lavorare per garantire che tutte le lingue abbiano spazio e riconoscimento, affinché ogni individuo possa esprimersi e apprendere nella propria lingua d’origine.