Aumentano i controlli nei cantieri, ma le irregolarità restano elevate

Un’indagine de La Nazione ha evidenziato gravi carenze nella sicurezza dei cantieri edili in Toscana. Nei 3.789 controlli con sopralluogo effettuati dalle ASL nel 2024, ben 1.366 cantieri sono risultati fuori regola alla prima verifica. Questo equivale a una media del 36% di irregolarità, con picchi del 45% nell’area Sud Est della regione.

Nonostante un’intensificazione dei controlli rispetto al 2023, i dati dimostrano che c’è ancora molto da fare per garantire la sicurezza nei luoghi di lavoro. La Toscana, che registra un numero di controlli superiore alla media nazionale, potrebbe rappresentare un campione significativo per comprendere la situazione in altre regioni italiane.

Sicurezza nei cantieri: le prospettive per il 2025

Il 2025 potrebbe segnare un punto di svolta grazie a un piano di assunzioni straordinarie. In particolare, nell’ASL Toscana Centro mancano 14 unità di personale rispetto al 2024 e oltre il 30% rispetto al 2019.

Per far fronte a questa criticità, verranno stanziati 2,7 milioni di euro dal fondo sanzioni, destinati a nuove assunzioni a termine nel triennio. L’obiettivo è rafforzare le ispezioni e ridurre il numero di violazioni che continuano a essere eccessivamente elevate.

Irregolarità non solo nell’edilizia: i settori più a rischio

Sebbene l’edilizia rappresenti ancora il settore con più infrazioni alla normativa sulla sicurezza (46%), anche altri ambiti produttivi mostrano dati preoccupanti:

  • 46% delle irregolarità riguarda il settore manifatturiero e metalmeccanico
  • 8% delle violazioni sono state riscontrate in agricoltura

Nel 2024, i servizi Pisll (Prevenzione, Igiene e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro) delle ASL toscane hanno individuato:

  • 1.397 irregolarità nel manifatturiero e metalmeccanico
  • 184 irregolarità nelle aziende agricole
  • 1.366 irregolarità nei cantieri edili

L’edilizia resta quindi il comparto con il maggior numero di infrazioni, ma gli altri settori non sono esenti da rischi.

Obiettivi di vigilanza e controlli: i dati dell’Assessore Bezzini

L’Assessore regionale al diritto alla salute, Simone Bezzini, ha dichiarato che gli obiettivi regionali di vigilanza e controllo sono stati raggiunti.

Ecco alcuni dati chiave sulle ispezioni:

  • 110% di aziende controllate rispetto al target nazionale (15.946 ispezionate contro le 14.547 previste)
  • 130% di vigilanza in agricoltura, con 1.185 aziende agricole controllate rispetto alle 910 programmate
  • 112% di vigilanza nei cantieri, con 5.024 cantieri ispezionati a fronte dei 4.500 previsti

Questi controlli hanno permesso di raggiungere una copertura territoriale dell’8,1%, superiore al target nazionale del 5%. Tuttavia, solo il 13% dei cantieri notificati (38.856 in totale) è stato effettivamente ispezionato.

Bezzini ha concluso il suo intervento sottolineando la necessità di maggiori finanziamenti da parte del Governo per continuare a migliorare la sicurezza nei luoghi di lavoro e potenziare le ispezioni.

Conclusioni: sicurezza nei cantieri, una sfida ancora aperta

Nonostante l’aumento dei controlli e gli investimenti in nuove assunzioni, la sicurezza nei cantieri edili rimane un’emergenza. La Toscana registra dati preoccupanti, e la situazione potrebbe essere simile in molte altre regioni italiane.

Per garantire un ambiente di lavoro più sicuro, sarà essenziale:
Aumentare le ispezioni e ridurre il numero di cantieri fuori norma
Rafforzare le sanzioni per le aziende che non rispettano le norme di sicurezza
Investire in formazione e prevenzione per ridurre il rischio di incidenti sul lavoro

La strada per un settore edile più sicuro è ancora lunga, ma il 2025 potrebbe rappresentare un punto di svolta decisivo.

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