Reinserimento lavorativo delle persone con disabilità: il progetto INAIL con ADI

ADI – Associazione Datori di Lavoro Italiani, in collaborazione con Network GTC, promuove un nuovo progetto di formazione e informazione finanziato da INAIL, dedicato al reinserimento lavorativo delle persone con disabilità da lavoro. Questo progetto rappresenta un’opportunità importante per promuovere l’inclusione nei luoghi di lavoro e migliorare la qualità della vita di lavoratori che hanno subito infortuni. L’iniziativa è inserita nell’ambito dell’Avviso pubblico INAIL, destinato a lavoratori, datori di lavoro e persone in cerca di occupazione.

Inclusione lavorativa e formazione: perché è un progetto strategico

Il progetto ha un forte impatto sociale e punta a favorire la diffusione di una cultura inclusiva. L’obiettivo è duplice: da un lato, informare e formare i soggetti coinvolti sul tema delle disabilità e dei diritti nel mondo del lavoro; dall’altro, aumentare la consapevolezza sulle tutele esistenti e sugli strumenti che INAIL mette a disposizione per un reinserimento sicuro e personalizzato.

Attraverso la formazione, lavoratori e aziende acquisiscono competenze utili per migliorare la gestione della disabilità in ambito professionale. Inoltre, si rafforza il dialogo tra le parti coinvolte, creando ambienti di lavoro più equi, accessibili e rispettosi delle normative.

Normativa di riferimento del progetto INAIL

Questo intervento formativo è stato attivato secondo quanto previsto dall’articolo 1, comma 166 della Legge 190/2014, modificato successivamente dall’articolo 1, comma 533 della Legge 145/2018. La normativa prevede che INAIL possa finanziare progetti mirati alla formazione e all’informazione sul reinserimento lavorativo delle persone con disabilità derivanti da infortunio sul lavoro.

I progetti possono essere presentati dai soggetti autorizzati ai sensi dell’articolo 6, comma 1, lettere d) ed e) del D.Lgs. 276/2003. In questo contesto, ADI è il promotore ufficiale del progetto, mentre Network GTC si occupa dell’erogazione delle attività formative.

Obiettivi principali del progetto INAIL

Il progetto nasce con l’intento di:

  • Promuovere una cultura condivisa delle tutele legali e contrattuali per i lavoratori con disabilità;

  • Sensibilizzare imprese, lavoratori e disoccupati sulle opportunità di reinserimento e sulle misure di supporto disponibili;

  • Presentare gli strumenti operativi previsti dal Regolamento INAIL n. 258/2016, con particolare attenzione ai percorsi personalizzati di reinserimento.

Attraverso questi obiettivi, il progetto vuole accompagnare i partecipanti in un percorso concreto e strutturato verso una maggiore inclusione lavorativa.

Destinatari: a chi si rivolge il progetto INAIL

Le attività di formazione sono pensate per un pubblico ampio, includendo:

  • Lavoratori con disabilità e senza disabilità, attualmente occupati;

  • Datori di lavoro, sia del settore pubblico che privato;

  • Persone disoccupate, in cerca di nuove opportunità professionali, come previsto dall’articolo 19 del D.Lgs. 150/2015.

Percorso formativo: moduli e contenuti

Il percorso si sviluppa in 4 moduli formativi, per un totale di 15 ore di lezione. I contenuti sono organizzati in modo da fornire una visione completa e pratica del reinserimento lavorativo, affrontando sia gli aspetti normativi sia quelli organizzativi e operativi.

Modulo 1 – Tutela della disabilità

Si affrontano i riferimenti normativi internazionali ed europei come la Convenzione ONU del 2006 e la Direttiva 2000/78/CE, oltre alla legislazione italiana. Il focus è sugli obblighi del datore di lavoro e sugli accomodamenti ragionevoli previsti per legge.

Modulo 2 – Disabilità e inidoneità sopravvenuta

Questo modulo chiarisce la differenza tra disabilità e inidoneità, il ruolo del medico competente, le valutazioni sanitarie dopo assenze prolungate e i diritti/doveri delle parti secondo il D.Lgs. 81/2008.

Modulo 3 – Tutela privilegiata dei disabili da lavoro

Si analizzano gli articoli della Costituzione italiana (art. 38), i requisiti di sicurezza nei luoghi di lavoro, gli aiuti di Stato previsti dal Regolamento UE 651/2014, e la valutazione dei rischi per i lavoratori disabili.

Modulo 4 – Applicazione pratica della normativa

L’ultimo modulo è dedicato alle applicazioni pratiche, tra cui l’elaborazione di progetti personalizzati di reinserimento, l’analisi del Regolamento INAIL e delle circolari, e le best practice operative per aziende e lavoratori.

Vantaggi concreti per lavoratori, aziende e disoccupati

Il progetto ha effetti positivi su più fronti. Per i lavoratori con disabilità, rappresenta un’occasione per rafforzare la propria autonomia, conoscere i propri diritti e orientarsi nel mondo del lavoro con strumenti più efficaci. Le aziende acquisiscono competenze normative e organizzative, evitando errori e sanzioni, ma anche valorizzando le risorse umane presenti in azienda. Infine, i disoccupati possono accedere a percorsi di formazione e reinserimento strutturati, costruiti sulle proprie esigenze e nel rispetto della legge.

Un progetto per costruire un futuro inclusivo

Grazie al contributo di ADI e alla competenza formativa di Network GTC, questo progetto risponde in modo concreto alla necessità di un lavoro più inclusivo, accessibile e sicuro. La formazione diventa così uno strumento essenziale per promuovere il cambiamento, sostenere le persone fragili e migliorare la qualità del lavoro in Italia.

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