Superare il Safety Plateau: Il Calore Latente della Sicurezza sul Lavoro
Superare il Safety Plateau: Il Calore Latente della Sicurezza sul Lavoro
Superare il Safety Plateau: quando l’energia invisibile crea il cambiamento
In Italia, da decenni il tema della sicurezza sul lavoro sembra fermo su un altopiano: gli incidenti gravi e mortali diminuiscono, ma troppo lentamente. Questo fenomeno ha un nome preciso: safety plateau, ovvero una fase di apparente stallo nei miglioramenti dei risultati in termini di prevenzione.
Ma davvero non stiamo progredendo? Oppure siamo solo immersi in quella fase di “calore latente” in cui il cambiamento, anche se invisibile, è in atto?
Il significato nascosto del calore latente
Per capire questo concetto, immaginiamo l’acqua che bolle. Quando passa da ghiaccio a liquido e poi a vapore, la temperatura sembra rimanere stabile, ma in realtà l’energia impiegata serve a rompere legami molecolari. Questo momento di apparente immobilità è la fase del calore latente.
Applicato alle organizzazioni, il calore latente rappresenta l’impegno quotidiano fatto di formazione, cultura, scelte strategiche e confronto umano. È un’energia che non produce risultati immediati, ma prepara il terreno per trasformazioni profonde.
Il Safety Plateau: davvero un fallimento?
I dati mostrano che dagli anni ’70 agli anni 2000 il tasso di incidenti è diminuito grazie a migliori attrezzature, procedure più rigorose e una maggiore consapevolezza normativa. Ma da allora, i miglioramenti sembrano essersi fermati. È il plateau.
In realtà, non siamo fermi. Siamo nel mezzo del nostro calore latente. Continuiamo a investire in cultura, sensibilizzazione e relazioni. È questa l’energia invisibile che prepara il prossimo salto: quello in cui il comportamento umano, la leadership, l’innovazione organizzativa e la sostenibilità diventeranno i veri strumenti di prevenzione.
La vera trasformazione parte da dentro
Non si tratta solo di cambiare regole o aggiornare macchinari. Occorre cambiare mentalità. Superare il safety plateau significa riconoscere il valore delle azioni invisibili: un dialogo tra colleghi, una nuova procedura condivisa, una formazione ben fatta, una leadership che ascolta.
Ogni gesto, ogni scelta, ogni parola è energia che rompe vecchi schemi e prepara nuovi stati di equilibrio. Proprio come il calore latente che trasforma il ghiaccio in acqua, senza che la temperatura sembri cambiare.
Un invito all’azione
Oggi più che mai, dobbiamo agire. Collaborare, innovare, sperimentare. Creare spazi in cui il benessere delle persone sia centrale. Solo così potremo accendere il cambiamento reale, rompere il plateau della sicurezza e costruire ambienti di lavoro più giusti, resilienti e umani.