DOPPIA TRANSIZIONE 2023: sulla via della innovazione responsabile
Camera di commercio della Romagna
BANDO DOPPIA TRANSIZIONE 2023
Per accompagnare le imprese sulla via della innovazione responsabile
La Camera di commercio della Romagna – Forlì, Cesena e Rimini ‒ ripropone il “Bando Voucher digitalizzazione”, secondo la formula della doppia opportunità di transizione digitale ed ecologica autorizzata dal Ministero delle imprese e del Made in Italy con decreto del 23 febbraio 2023.
La misura interviene a sostenere finanziariamente progetti di digitalizzazione, da attivare in un’ottica di sostenibilità ambientale, così da ottimizzare l’impegno delle Micro o Piccole e Medie imprese (MPMI) a vantaggio dell’adozione di modelli di business 4.0 in grado di innescare anche processi di innovazione responsabile.
Un proposito, questo, di sensibilizzazione che passa anche per la promozione dei vantaggi e delle opportunità derivanti dall’utilizzo di servizi o soluzioni tecnologiche rispettosi dell’ambiente e del territorio, in prospettiva del raggiungimento di una governance inclusiva, da valorizzare anche nei termini di un potenziamento delle possibilità per le aziende di rendersi maggiormente competitive.
In cosa si materializza la doppia transizione per un’impresa
Nello specifico, il Bando, nell’intervenire a sostegno sia della digitalizzazione (innovazione digitale e tecnologie abilitanti secondo il paradigma 4.0) sia della sostenibilità (transizione ecologica), finanzia progetti afferenti agli ambiti tematici di seguito riportati, oltre alla pianificazione e/o alla progettazione dei relativi interventi.
Digitalizzazione:
- robotica avanzata e collaborativa: sistemi avanzati di produzione, ovvero sistemi interconnessi e modulari che permettono flessibilità e rendimento.
- manifattura additiva e stampa 3D: sistemi di produzione che aumentano l’efficienza di utilizzo dei materiali, come stampanti 3D connesse a software di sviluppo digitali;
- realtà aumentata: soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa;
- simulazione e sistemi cyberfisici: simulazione tra macchine intelligenti e interconnesse per aumentare la produttività e ottimizzare i processi;
- integrazione verticale e orizzontale: integrazione di informazioni e dati tra tutte le aree della filiera produttiva, dal fornitore al consumatore finale;
- internet delle cose e delle macchine: comunicazione multidirezionale tra gli elementi della produzione, sia all’interno che all’esterno dell’azienda, attraverso l’uso di internet;
- cloud computing: diffusione e implementazione di tecnologie cloud, l’uso di servizi esterni di analisi dati, di gestione dei dati su sistemi aperti;
- cyber security e business continuity: nuove norme di sicurezza per proteggere i dati, sempre più esposti al rischio di compromissioni per le numerose interconnessioni interne ed esterne;
- big data e analytics: tecniche di gestione di grandissime quantità di dati attraverso sistemi aperti che permettono previsioni o predizioni;
- interfaccia uomo-macchina: software che consente all’uomo di operare e interagire con le macchine;
- intelligenza artificiale: sistemi informatici in grado di simulare la capacità e il comportamento del pensiero umano;
- blockchain: registro pubblico nel quale vengono archiviati in modo sicuro, verificabile e permanente transazioni che avvengono tra due utenti appartenenti a una stessa rete; permette di certificare le informazioni garantendo trasparenza e monitoraggio di una filiera;
- soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain: software che permettono di ottimizzare la catena di distribuzione.
Sostenibilità:
- soluzioni tecnologiche per la transizione ecologica;
- razionalizzazione dell’uso di energia da parte delle imprese, attraverso la realizzazione di interventi di efficienza energetica, riducendo i consumi e le emissioni di gas clima-alteranti;
- implementazione di tecnologie digitali e 4.0 per favorire la transizione energetica (“doppia transizione”);
- progettazione e sviluppo di sistemi informativi quali/quantitativi e gestionali a supporto dei processi decisionali (approccio Data Driven e Data Strategy) focalizzati sull’analisi di tutti gli impatti, oltre a quelli monetari, e non esclusivamente di breve periodo, per minimizzare i rischi e massimizzare le opportunità d’impresa in termini di sostenibilità.
I termini del bando doppia transizione
Il finanziamento, erogato nella modalità di contributi a fondo perduto, è a valere su una dotazione complessiva di euro 450.000,00, con un’agevolazione pari al 50% delle spese ammissibili, fino ad un massimo di 8.000 euro, con un investimento minimo di pari importo.
È prevista anche una premialità di 250 euro per le imprese in possesso del rating di legalità.
Rientrano tra le spese ammissibili tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto.
In particolare:
- servizi di consulenza, per l’introduzione e/o lo sviluppo di uno o più ambiti di intervento tra quelli richiamati nel bando;
- acquisto di beni e servizi strumentali, funzionali all’acquisizione delle tecnologie abilitanti/ambiti di intervento di cui all’avviso.
Possono accedere alle agevolazioni previste dal Bando le Micro, Piccole e Medie Imprese, con sede legale e/o unità locali operative nella circoscrizione territoriale della Camera di Commercio della Romagna, regolarmente iscritte al Registro Imprese, attive e che abbiano assolto l’obbligo di pagamento del diritto annuale.
Sarà possibile presentare domanda a partire dal 30 ottobre 2023 fino al tempo limite del 15 dicembre 2023.
Per maggiori informazioni consulta il nostro sito https://www.networkgtc.it/bandi/