L’Innovazione AI dell’INPS al Servizio dell’Inclusione Sociale e Lavorativa

In un mondo sempre più interconnesso e digitalizzato, anche l’Italia compie un passo verso l’innovazione con l’implementazione dell’intelligenza artificiale nell’amministrazione pubblica.

È l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS) ad usufruire della forma di tecnologia più chiacchierata degli ultimi tempi, usando l’AI nella gestione del Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa (SIISL). Questa piattaforma, istituita presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, è l’interfaccia tra la domanda e l’offerta di lavoro.

L’INPS non è estraneo all’utilizzo di intelligenza artificiale. Già in passato, con l’adozione di strumenti basati sull’IA, ha ottenuto un riconoscimento internazionale, aggiudicandosi un premio dall’IRCAI – Centro di Ricerca Internazionale per l’Intelligenza Artificiale, un’agenzia supportata dall’UNESCO. E lo stesso progetto SIISL si colloca tra i primi 10 migliori progetti mondiali nel campo dell’intelligenza artificiale, evidenziando l’impegno dell’Italia nell’innovazione funzionale e nella pubblica amministrazione.

Come funzionerà la piattaforma con l’AI?

L’introduzione dell’IA nel sistema SIISL mira a rivoluzionare il modo in cui si affronta il mismatch lavorativo, offrendo un servizio di matching tra domanda e offerta di lavoro sofisticato. L’algoritmo, attraverso l’analisi di 18 variabili che riguardano l’esperienza, la formazione, la vicinanza geografica, le competenze e le aspirazioni dell’individuo, elabora un “indice di affinità” tra il profilo professionale dell’utente e le offerte di lavoro disponibili. Questo indice non solo facilita la ricerca di lavoro per i cittadini, permettendo loro di filtrare le offerte in base alla compatibilità con le proprie competenze, ma fornisce anche alle Agenzie per il Lavoro uno strumento aggiuntivo per l’orientamento dei candidati, senza però vincolare il processo di selezione. In altre parole, l’AI non scarterà delle offerte o dei candidati ma ne indicherà semplicemente le affinità.

La peculiarità del sistema sta nella sua capacità di elaborare la vicinanza semantica tra i testi presenti nelle offerte di lavoro e nei curriculum vitae, rispettando i principi di privacy e la normativa in materia di trattamento dei dati. L’obiettivo è di rendere l’interazione con la banca dati più semplice e intuitiva, offrendo ai beneficiari dell’Assegno di Inclusione (ADI) e del Supporto Formazione e Lavoro (SFL) percorsi personalizzati che migliorano le loro opportunità di inclusione sociale e lavorativa.

L’integrazione AI nelle procedure INPS

Il progetto dell’INPS, in fase di sviluppo, è più ampio e non si limita alla piattaforma SIISL. Infatti sono previste ulteriori innovazioni, tra cui la gestione del Customer Service e l’Assistente Virtuale, con l’obiettivo di migliorare sempre più i servizi offerti all’utenza. Questa iniziativa dell’INPS non solo evidenzia l’impegno verso l’innovazione e l’uso responsabile dell’intelligenza artificiale, ma sottolinea anche il ruolo centrale che la tecnologia può giocare nel miglioramento della qualità dei servizi pubblici, nell’interesse di tutta la collettività e dei singoli utenti.

L’implementazione dell’IA da parte dell’INPS nel sistema SIISL rappresenta un modello di riferimento su come la tecnologia possa essere utilizzata per affrontare sfide complesse come l’inclusione sociale e lavorativa, dimostrando che l’innovazione tecnologica, quando applicata con visione e responsabilità, può diventare un potente strumento di cambiamento sociale.